Cristina Puente è una di quei professionisti qualificati, che concentra tutto il suo potenziale sulla fornitura di un buon servizio per ottenere buoni risultati. Fa parte del nostro team di Talent Acquisition, e il suo ruolo è focalizzato sulla ricerca di profili tecnologici per ricoprire posizioni interessanti in progetti di grande respiro internazionale. In questa intervista ci racconta di sé, del suo lavoro e di cosa significa Ad Maiorem nella sua vita personale e professionale.
1. Chi sei? Definisci te stesso.
Mi considero una persona con preoccupazioni in diversi ambiti e con grande entusiasmo per imparare a migliorare giorno dopo giorno. Sono una persona organizzata e lungimirante, che ci tiene molto perché le idee sono sempre chiare nello svolgimento di qualsiasi attività.
2. Interessi personali, gusti, attività, hobby?
Mi piace molto la musica dal vivo e altri aspetti artistici come il disegno, la scultura, l'artigianato, ecc. Mi piace imparare da tutti loro, ma principalmente mi occupo di tecniche di disegno per la "Nail Art", che essenzialmente si occupa di realizzare disegni e lavori molto piccoli con smalto permanente. Mi piace anche cantare e sto imparando a suonare la batteria da solo, anche se penso che per accompagnare la voce sarebbe più conveniente per me imparare il pianoforte, ah ah ah ...
3. Che lavoro svolgi in Ad Maiorem e cosa ti piace di più di quello che fai nella tua giornata?
In Ad Maiorem mi dedico alla parte di selezione del personale, contattando vari tipi di profili ingegneristici e svolgendo tutte le attività corrispondenti fino all'assunzione. Quello che mi piace di più è intervistare i candidati e, in generale, entrare in contatto con loro; Imparo sempre molto da quello che mi dicono.
4. Quali altre funzioni vorresti o potresti contribuire?
Vorrei contribuire con idee e azioni che aiutino a rafforzare ulteriormente la comunicazione e l'organizzazione del team, sempre dal lavoro che svolgo come recruiter per Ad Maiorem.
5. Cosa apprezzi di più di Ad Maiorem?
Da Ad Maiorem apprezzo molto il buon ambiente in cui lavoriamo, la comprensione e il desiderio che viene messo nel miglioramento dei processi, alla fine si tratta di fare meglio il nostro lavoro ogni giorno per essere il più confortevole possibile e offrire il miglior servizio per ottenere buoni risultati.
6. Quali sono i punti di forza che ti definiscono come persona?
Sono una persona molto organizzata. Mi piace il lavoro di squadra e avere la certezza di poter contare su tutti i membri del team, anche se provengono da altri reparti. Questo mi dà la tranquillità che tutto andrà bene. Sono sempre attento a tutto in modo che non ci sfugga un singolo dettaglio, anche se non siamo perfetti e ci saranno sempre momenti in cui questa premessa non può essere soddisfatta.
7. Hai identificato le tue aree di miglioramento, cosa sono e come le gestisci?
Abbiamo sempre cose da migliorare e sono felice di vedere che nei quasi tre anni che sono stato ad Ad Maiorem sono riuscito a superare barriere che sembravano molto lontane in pochissimo tempo. Ho rafforzato il mio ascolto attivo, che mi permette di capire più accuratamente quali sono le esigenze dei miei candidati, e anche una comunicazione assertiva, per presentare le mie idee con maggiore obiettività e generare relazioni positive con il mio team. Con entusiasmo e perseveranza si ottengono molte cose. Anche così, ci sono ancora molte aree di miglioramento personale e professionale che cerco di identificare e su cui lavoro, ascoltando i miei colleghi e osservando tutto il tempo.
8. Qual è il tuo marchio personale? Come vorresti che i tuoi colleghi ti vedessero?
Mi definirei una persona ordinata e metodica, anche se in modo abbastanza flessibile. Per me è importante mostrarmi come sono e mettere sempre al primo posto il rispetto per tutti i miei colleghi. Vorrei che tu mi vedessi come un partner che ti aiuterà in tutto ciò di cui hai bisogno e che cercherà di lavorare sempre a proprio agio e con la sicurezza di sostenersi a vicenda.
9. Cosa hai imparato ultimamente per rafforzare la tua leadership?
Ho imparato, tra le tante altre cose, che per esercitare la leadership non è necessario esercitare pressioni, ma accompagnare l'altra persona a favore del proprio sviluppo, facendogli vedere che non sono soli e che io sono a loro disposizione per tutto ciò di cui hanno bisogno. Ad esempio, molte volte chiediamo ai candidati sforzi extra quando portiamo avanti un processo e, alla fine positivamente, ci ringraziano molto per esserci coinvolti, aiutandoli con tutto ciò di cui hanno bisogno e incoraggiandoli a migliorare in ogni momento.
BONUS TRACK: lasciaci un saluto, parla ai lettori.
Sono molto contento di poter lavorare in un'azienda come Ad Maiorem, con dei colleghi meravigliosi che permettono all'ambiente di lavoro di essere ottimale e dove c'è l'entusiasmo per migliorare ogni giorno. Sono molto fortunato ad avere una squadra che ti ascolta, ti capisce e tiene conto di ognuno di noi, in breve, un ambiente in cui impariamo di tutto e per tutti ogni giorno. Inoltre, per me è molto confortante sapere che grazie al mio lavoro molte persone trovano nuove opportunità lavorative che permettono loro di crescere e svilupparsi in ambienti ingegneristici così interessanti e innovativi per tutti.
Abbiamo sempre cose da migliorare e sono felice di vedere che nei quasi tre anni che sono stato ad Ad Maiorem sono riuscito a superare barriere che sembravano molto lontane in pochissimo tempo. Ho rafforzato il mio ascolto attivo, che mi permette di capire più accuratamente quali sono le esigenze dei miei candidati, e anche una comunicazione assertiva, per presentare le mie idee con maggiore obiettività e generare relazioni positive con il mio team. Con entusiasmo e perseveranza si ottengono molte cose. Anche così, ci sono ancora molte aree di miglioramento personale e professionale che cerco di identificare e su cui lavoro, ascoltando i miei colleghi e osservando tutto il tempo.
8. Qual è il tuo marchio personale? Come vorresti che i tuoi colleghi ti vedessero?
Mi definirei una persona ordinata e metodica, anche se in modo abbastanza flessibile. Per me è importante mostrarmi come sono e mettere sempre al primo posto il rispetto per tutti i miei colleghi. Vorrei che tu mi vedessi come un partner che ti aiuterà in tutto ciò di cui hai bisogno e che cercherà di lavorare sempre a proprio agio e con la sicurezza di sostenersi a vicenda.
9. Cosa hai imparato ultimamente per rafforzare la tua leadership?
Ho imparato, tra le tante altre cose, che per esercitare la leadership non è necessario esercitare pressioni, ma accompagnare l'altra persona a favore del proprio sviluppo, facendogli vedere che non sono soli e che io sono a loro disposizione per tutto ciò di cui hanno bisogno. Ad esempio, molte volte chiediamo ai candidati sforzi extra quando portiamo avanti un processo e, alla fine positivamente, ci ringraziano molto per esserci coinvolti, aiutandoli con tutto ciò di cui hanno bisogno e incoraggiandoli a migliorare in ogni momento.
BONUS TRACK: lasciaci un saluto, parla ai lettori.
Sono molto contento di poter lavorare in un'azienda come Ad Maiorem, con dei colleghi meravigliosi che permettono all'ambiente di lavoro di essere ottimale e dove c'è l'entusiasmo per migliorare ogni giorno. Sono molto fortunato ad avere una squadra che ti ascolta, ti capisce e tiene conto di ognuno di noi, in breve, un ambiente in cui impariamo di tutto e per tutti ogni giorno. Inoltre, per me è molto confortante sapere che grazie al mio lavoro molte persone trovano nuove opportunità lavorative che permettono loro di crescere e svilupparsi in ambienti ingegneristici così interessanti e innovativi per tutti.