Il progetto si basa sull'implementazione e sul miglioramento del sistema di controllo dei treni basato sulla comunicazione CBTC (Communications-Based Train Control), che mira a ottimizzare le risorse dell'infrastruttura ferroviaria. Il CBTC è un sistema automatico con tecnologia avanzata che fornisce informazioni sullo spiegamento dei treni e aiuta a ottenere dati precisi sul loro funzionamento in tempo reale. Facilitare il percorso di ciascun treno con un intervallo di distanza minima tra loro (frequenza) con livelli elevati di sicurezza. Si basa su registri di comunicazione bidirezionali, tra il treno e i binari mediante segnali radio digitali come GSMR (Global Sistem for Mobile Railways) o TETRA (Terrestrial Trunked Radio), che riporta periodicamente il suo stato e la posizione al posto di comando, lo stesso che calcola la distanza tra loro. Ha vari gradi di automazione, il GoA1 (manuale) che richiede un'azione costante da parte del conducente, il GoA2 (semiautomatico) in cui vi è una prestazione parziale del conducente, il GoA3, senza la presenza di un conducente, ma con un assistente a bordo che aiutare a contenere possibili contingenze e GoA4, che è la modalità operativa completamente automatica. In questo senso, il CBTC è un alleato operativo molto importante, classificato come base tecnologica per ottenere la completa automazione del sistema ferroviario. L'uso di questa tecnologia è trasversale all'intera infrastruttura ferroviaria, poiché può essere applicato alle linee metropolitane esistenti, nonché alle nuove linee metropolitane molto richieste, migliorando la loro capacità di trasporto operativo. Il CBTC offre aspetti affidabili che riducono il tasso di guasto rispetto ai sistemi ferroviari tradizionali. È stato progettato per richiedere meno infrastrutture installate, il che consente un'implementazione più semplice e con costi di manutenzione inferiori. Per quanto riguarda il suo sviluppo, è costantemente alimentato da nuove funzionalità più efficienti dal punto di vista energetico per adattarsi ai tipi di domanda dei viaggiatori, rendendo efficace un servizio sicuro, rapido e affidabile. In questo senso, il sistema CBTC ha vari componenti per il suo funzionamento, tra cui l'ATO (Automatic Train Operation), il cui scopo è di regolare la velocità, la distanza, i punti di arresto e la frenata del treno; il sistema ATP (Automatic Train Protection), che è un sistema di sicurezza che controlla la velocità e altri aspetti della guida di un treno, verificando che la guida sia sicura e che la velocità sia compatibile con la velocità consentita dalla segnalazione, applicando il freno in caso contrario, regolando così la sicurezza del traffico e garantendo il comfort dei passeggeri.
Il DMI (Driver Machine Interface) è l'interfaccia tra il conducente e il sistema e facilita la comunicazione bidirezionale che consente al conducente di ottenere informazioni operative (modalità di guida, velocità del treno, stato della porta, ecc.) e di regolare gli eventi relativi ad applicazioni ferroviarie esterne; il controllore di zona riceve informazioni dai treni ed è comandato dalle autorità di movimento; il sistema di interblocco, incaricato di stabilire rotte e controllare segnali e tracciare i dispositivi, impedendo movimenti incompatibili e garantendo una circolazione sicura.
____ Scheda dati: Tipo di progetto: Ferroviario Intervento di Ad Maiorem: progettazione, sviluppo e validazione di sistemi di gestione e controllo dei treni (CBTC). Posizione: Madrid, Spagna. Anno: 2019. Tecnologie coinvolte: - IBM Rational DOORS Programmazione: - C
- C++
- FPGA
- RTOS
´Regolamento: - CENELEC - EN 50126-1 - Applicazioni ferroviarie. Specifica e dimostrazione di affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza (RAMS). Parte 1: processi RAMS generici.
- CENELEC - EN 50128 - Applicazioni ferroviarie. Sistemi di comunicazione, segnalazione ed elaborazione. Software per sistemi di controllo e protezione ferroviari.