CAPTOR-E Radar – Eurofighter Typhoon

La missione del progetto è quella di sviluppare miglioramenti al radar CAPTOR, che si trova all'interno dell'Eurofigther Typhoon, un aereo da combattimento multiuso, che è stato sviluppato dall'Unione Europea per garantire sicurezza in tutto il suo territorio. CAPTOR è un radar di tipo AESA (Active Electronically Scanned Array), noto anche come "Flat Radar", che può essere installato su diversi tipi di veicoli da combattimento (aerei, portaerei, navi, fregate missilistiche, tra gli altri). & nbsp; Il radar si trova alla testa dell'aereo e sta pensando di identificare posizioni e coordinate rispetto agli elementi fisici (aerei, edifici, montagne, ecc.) Che si trovano di fronte all'Eurofigther Typhoon durante il volo; elabora i dati dei diversi elementi e situazioni in modo da consentire di rilevare se sono azioni amichevoli e / o nemiche. Le informazioni ricevute aiutano il pilota a prendere decisioni dopo aver rilevato qualsiasi necessità, come avvisi di attacco, copertura di combattimento, cambio di rotta di volo, tra gli altri, al fine di fornire sicurezza. La versione elettronica del radar (CAPTOR-E) è attualmente in fase di sviluppo, con l'obiettivo di eliminare i movimenti del vecchio radar meccanico (CAPTOR-M) e sostituirli con la tecnologia elettronica, fornendo così maggiore precisione. Il sistema è composto da numerosi moduli che consumano energia. Detta energia, specialmente nella sua fase di emissione e ricezione, genera frequenze che devono essere ridotte per evitare di essere rilevate a causa dell'emissione elettromagnetica prodotta. Tra i punti chiave: lo sviluppo di un sistema competitivo con vantaggi in linea con la domanda attuale e il miglioramento della parte di ricezione del radar per fornirgli una maggiore sensibilità, un minor peso e quindi una minore inerzia, al fine di garantire la precisione. e affidabilità. I paesi legati allo sviluppo di questo radar sono la Spagna (controllo del posizionamento dell'antenna radar), l'Inghilterra (fabbricazione del radar e dell'antenna) e l'Italia (alimentatori e controlli di potenza).